Aggiornamento di stato

Battuta di arresto per gli Under 16 ad Oderzo (36-32)

Dopo una lunga serie di vittorie, la pallamano Jolly Campoformido deve registrare una battuta d’arresto dei suoi Under 16, maturata dopo una partita nervosa, come testimoniano i cartellini rossi presenti per entrambe le formazioni, e tecnicamente abbastanza deludente.

La squadra di Campoformido si è presentata in trasferta con qualche problema dovuto alle non perfette condizioni fisiche dei propri atleti, a causa soprattutto di numerosi strascichi influenzali che hanno anche impedito la continuità della preparazione nella settimana precedente. Questo però non ha impedito che gli atleti scendessero in campo con la dovuta concentrazione: la squadra ospite ha iniziato tenendo l’iniziativa e la giusta intensità, portandosi a pochi minuti dall’inizio ad un vantaggio di 5 reti (1-6) e tenendo la squadra di casa alla giusta distanza fino a 5 minuti dal riposo (7-12), facendosi però avvicinare a -2 all’intervallo. Da qui in poi la partita è stata trascinata su un piano più agonistico che tecnico, tanto che numerosi sono gli atleti visti rotolare per terra, per poi fortunatamente rialziarsi senza conseguenze… Ad ogni modo, la Jolly non è stata in grado di invertire l’inerzia dell’incontro, che nel secondo tempo è sempre stata dalla parte della squadra di casa, anche per colpa dei problemi fisici e della conseguente scarsa tenuta nella parte finale della partita. Emblematici i crampi di capitan Rosso. Risutato finale 36 a 32.

Questa la descrizione, sintetica, della gara. Siccome da una amara sconfitta si impara di più che dalle vittorie, sono diverse le cose che possono essere evidenziate dal punto di vista dell’analisi tecnica: innanzitutto c’è sicuramente da lavorare per migliorare la fase difensiva che è apparsa disunita e tatticamente poco disciplinata, come denuncia il livello di goal totali subiti, i numerosi “due minuti” a carico dei nostri giocatori e le scarsissime occasioni di ripartenza avute. In attacco invece, anche se poco è da imputare a livello di singoli, si sono evidenziate quelle lacune tattiche e tecniche già intraviste anche durante le partite vittoriose, enfatizzate da una difesa avversaria profonda e “spigolosa”, contro la quale spesso abbiamo perso la pazienza facendo il gioco dell’avversario. Su questo ultimo punto, come è normale che sia, dobbiamo riuscire a crescere in esperienza, mantenendo il gioco sul piano della tecnica e non su quello verso il quale vuole portarci l’avversario.

Agli atleti jollini, non ho molto da rimproverare: una sconfitta succede, si metabolizza e poi ci si rialza più determinati di prima. Anzi, sfruttiamo l’esperienza per vedere con chiarezza su cosa lavorare con maggiore attenzione, e per fare crescere quella rabbia agonistica che è imprescindibile in una squadra determinata.

Voglio sottolineare comunque le note positive della partita: in primis la prestazione di Luca Benassutti, sempre lucido e affidabile, oltre che ottimo realizzatore, e le generose prestazioni di Rosso e Copetti, a cui ho chiesto molto e che hanno terminato la partita sfiancati.

Come dice il vecchio dragone: Jolly avanti!

J.